Cerimonia al monumento dell’Angelika

24 Giugno 2021 Off Di admin

Seccagrande vede risplendere il monumento dell’Angelika, situato all’ingresso del lungomare, con nuovo restauro effettuato dall’artista riberese Alberto Ciagola, su incarico dell’amministrazione comunale guidata dal Sindaco, Matteo Ruvolo.

Il monumento creato dalle ancore e dal muretto recuperate nel 1996 dai sommozzatori del club “Seccagrande” nelle acque della zona corvo.

Grazie ai lavori di ricerca del dott. Mimmo Macaluso si scoprì che le ancore e il muretto ritrovati nei fondali della costa riberese appartenevano alla nave greca Angelika. L’imbarcazione era di proprietà della famiglia Lemos, con un equipaggio di circa 10 persone, stava svolgendo un trasporto edilizio da Marsiglia ed era diretta nell’isola greca di Inousses, ma inabissò a causa di una violentissima tempesta che la fece naufragare sulle coste riberesi il 6 febbraio del 1906.

Dal momento del ritrovo dell’ancora iniziarono i lavori di ricerca per ricostruire non solo le dinamiche dell’accaduto ma anche per ricostruire la vita dei membri dell’equipaggio che hanno portato poi la città di Ribera ad un gemellaggio con l’isola di Inousses nell’aprile del ’96. La delegazione greca arrivò a Ribera con alcuni componenti delle famiglie dell’equipaggio che hanno potuto far visita ai loro cari sepolti nel cimitero della città. La visita è stata poi ricambiata dopo qualche anno con una delegazione riberese che andò nell’isola greca.

Tornando ai giorni nostri, grazie al Lions Club presieduto da Pippo Vinci, ha provveduto ai lavori di restauro delle ancore e ieri è stata celebrata la cerimonia dell’alzabandiera, con un allievo dell’Istituto Toscanini che ha suonato “Il silenzio”, alla presenza del sindaco Matteo Ruvolo, del presidente del consiglio comunale Vincenzo Costa, dell’assessore Emanuele Macaluso, del presidente dell’ass. “Amici del mare” Nino Ficara e delle delegazioni della Guardia Costiere e della Tenenza di Ribera.

Crediti foto: Radio Torre Ribera