Il giornalista sportivo Carlo Pellegatti ospite del Milan Club Ribera
20 Novembre 2024Grande successo a Ribera per l’arrivo del giornalista sportivo Carlo Pellegatti al Milan Club di Ribera. Prima della cena in un noto ristorante di Ribera, i saluti dei dirigenti del Club e la conferenza stampa con aneddoti esclusivi dal suo libro C’E’ SOLO UN PRESIDENTE (Berlusconi) che il buon Carlo sta portando in giro per l’Italia, concludendo il suo tour con le quattro tappe siciliane. Dal suo canale abbiamo estratto questa breve intervista dopo la partita dell’Italia, persa per 3 a 1a San Siro, incredibilmente proprio durante la conferenza stampa aveva detto le stesse cose su Rabiot il calciatore ex Juventus che durante il mercato estivo a cifre non pazzesche poteva vestire la maglia Rossonera – Il rimpianto? “Mentre mangiavo una pizza col formaggio al fiordilatte incredibile guardicchiavo la partita dell’Italia. Signori, non è bello vivere di rimpianti e del passato, bisogna guardare il futuro anche se, come dico io, è un mistero. Ma io quando vedo la doppietta di Rabiot che poteva essere da noi non per 50 milioni, non per 40 milioni, non per 30 milioni, non per 20 milioni… Per 6-7-10 milioni lordi. Un campione del genere in questo centrocampo che non ha alternative, con Bennacer che si è fatto male prima della possibilità di prendere Rabiot. È un campione. È il titolare della nazionale francese. Ieri sera mi ha incantato per qualità, pe fraseggio, controllavano dei palloni straordinari. In una nazionale così straordinaria il titolare è Rabiot. Il Milan poteva prendere un giocatore di caratura mondiale per 6-7-10 milioni. Fai la trattativa, lo prendi. È un investimento, oggi avremmo avuto Rabiot da inserire insieme a Fofana, con Reijnders. Io impazzisco perché ormai siamo mentalizzati, brutta parola, molto bene sul fatto che non possiamo ambire a Mbappé. Ma quando vedo un giocatore che il Milan potrebbe prendere a cifre umane, umanissime… È lì e il Milan non lo prende per 6-7-10 milioni… Ce l’ha il Marsiglia, che è una buona squadra con ambizioni, ma non è il Milan come ambizioni e come qualità, anche se ha un pubblico straordinario. Ma c’è un po’ di differenza tra Milan e Marsiglia. Anche la caratura avrebbe potuto spingere Rabiot a preferire il Milan, che era molto in anticipo a livello di tempistiche rispetto al Marsiglia. Io divento matto. Quando ce li ho lì e non li prendo io divento matto. Saremmo stati più forti per soli 10 milioni. E poi magari ho giocatori da pagare che non mi servono a nulla, e non mi serviranno a nulla. Non mi rassegno.